Cos'è la domotica

Cos'è la domotica

L’incontro tra tecnologia informatica, elettrotecnica e elettronica che fa diventare una abitazione per così dire "intelligente".

La domotica (dal latino "domus", cioè casa), è l’incontro tra tecnologia informatica, elettrotecnica e elettronica che fa diventare una abitazione per così dire "intelligente".

È lo strumento che permette di gestire impianti, apparecchiature e automazioni allo scopo di aumentare i livelli di vivibilità e di comfort all’interno dello spazio residenziale e non solo.
L’edificio sta cominciando a sviluppare una "propria intelligenza" che è caratterizzata non dalla quantità di alta tecnologia in esso contenuta, ma dalla maniera in cui si progetta l’integrazione delle tecnologie e da quanto queste ultime sono in grado di rispondere alle esigenze, sempre in evoluzione, degli individui.

La parola domotica è ormai entrata a far parte del vocabolario italiano come "Scienza che si occupa dell'applicazione di elettronica e informatica all'organizzazione delle vita domestica (elettrodomestici e sistemi di controllo), e dell'utilizzo delle relative apparecchiature". Il CEI ha provveduto a dare una definizione e delle coordinate tecniche affinché questa parola non venga utilizzata impropriamente compromettendo quindi la corretta diffusione, ha così indicato nella nuova variante della Norma CEI 64-8 i requisiti minimi affinché un sistema venga definito "Domotico".

 

A cosa serve?

In ogni edificio esistono processi di routine nei quali possiamo osservare una norma comune di comportamenti ripetitivi o situazioni simili che si adattano ad essere automatizzate. Degli esempi di tutti giorni potrebbero essere: accendere la luce di una scala buia e spegnerla quando rimane vuota, accendere e spegnere le luci anche quando non si è in casa per simulare delle presenze, ridurre automaticamente la climatizzazione quando si abbassa la temperatura esterna, comandare telecamere e antifurto, ecc.

La domotica, come sistema di controllo integrato della casa crea un nuovo grado di comfort e sicurezza per l’utente finale mai raggiunti dai vecchi sistemi tradizionali o mediante gli automatismi parziali.

La tecnologia come evoluzione naturale

Per sua natura, proporzionalmente al grado di innovazione, l’uomo tende ad accogliere con scetticismo gli eventi di rinnovamento. Forte delle sue tradizioni, e quindi delle sue certezze, l’essere umano si rivolge con esitazione verso ciò che appare ancora come sconosciuto. Più in particolare all’interno delle mura domestiche, ossia nel luogo in cui si coltivano la vita privata della famiglia e i suoi affetti, questo atteggiamento diventa sempre più evidente. Per esempio nel 1881 a Londra, la serata di inaugurazione del primo edificio al mondo ad essere illuminato dalla luce elettrica, il Savoy Theatre, fu disertata per una certa forma di prevenzione verso quella sorta di bagliore "diabolico". Ciò dimostra che non basta il progresso tecnico per far diventare fruibile qualcosa di innovativo ed utile, ma occorre una maturazione di circostanze storico-sociali e di movimenti ideologici affinché le molte applicazioni scientifiche, vantaggiosamente utilizzate in altri settori, siano convogliate verso gli ambienti destinati alla vita domestica.

Con Easydom la domotica è ormai una realtà attuabile a tutti gli effetti, per la sua semplicità ed adattabilità alla propria casa.

La casa diviene lo specchio del contesto storico-economico in cui prende forma e in essa, seppur con un certo ritardo, finiscono col riflettersi inevitabilmente le innovazioni tecnologiche del proprio tempo. Risulterebbe irrealistico ipotizzare che l’ambito domestico possa rimanere escluso dal processo ormai estremamente pervasivo come quello tecnologico in atto. Ciò malgrado quando si parla di domotica, molto spesso lo si fa prefigurando circostanze ed ambientazioni futuristiche, quasi fantascientifiche, che poco si avvicinano ai principi di fattibilità e concretezza del presente.