Home Automation, la soluzione è B.BUS
Un sistema semplice e immediato per rispondere al meglio alle esigenze di progettazione e installazione
Architettura del sistema
Bridge Bus è un BUS asincrono e criptato ottimizzato per l’Home Automation, con infrastruttura a 3 fili, due di alimentazione e uno di comunicazione. L’architettura logica è ad intelligenza diffusa: ogni modulo ha un microprocessore e una programmazione intrinseca che consente, non esistendo un master control, l’uso dell’impianto anche se uno o più nodi sono guasti o non più raggiungibili.
Struttura del sistema BUS
Il sistema è ottimizzato per l’affidabilità a bassissima latenza con un rate di comunicazione fino a 28.8Kbits/s, con velocità media superiore a 9.6 kbits/s. La base della comunicazione è lo stato di feedback. Ogni azione (ad esempio la pressione di un pulsante o la richiesta di commutazione di una luce) genera in tempo reale e in modo broadcast sull’infrastruttura un feedback dell’azione, uno o più moduli presenti si prendono carico dell’informazione e la rielaborano a seconda della loro programmazione, generando a loro volta informazioni che si propagano sul bus di comunicazione.
La soluzione Easydom B.BUS è nata per la gestione di impianti di Home Automation, Building Automation e soluzioni di Smart Home garantendo latenze minori di 200ms tra il comando di accensione e la reale commutazione del relè remoto attraverso pacchetti di dimensioni variabili (massimo 21 byte) ottimizzati in base alla natura del pacchetto da inviare. L’affidabilità del protocollo viene garantita dalla criptatura e dal calcolo del checksum su ogni trama spedita non che dai sistemi di anticollisione dei messaggi.
Come visibile nello schema, la struttura del sistema B.BUS è in grado di adattarsi e di cooperare anche attraverso il protocollo di comunicazione TCP/IP che grazie alle integrazioni presenti già sul mercato, amplia notevolmente le potenzialità e il controllo con apparecchiature già presenti nelle abitazioni e negli impianti esistenti. Con la sua semplice propagazione verso la comunicazione standard IP, un sistema realizzato con il protocollo B.BUS è facilmente raggiungibile dai dispositivi mobile, mantenendo un altissimo livello di affidabilità sulla sicurezza e sulla comunicazione.
Altro aspetto da non sottovalutare è che, abbinato ai servizi Easydom Live, la connessione remota con il protocollo B.Bus avviene senza dover violare e aprire porte specifiche del router, rendendo il sistema raggiungibile in modo sicuro e senza l'utilizzo di un indirizzo IP Statico assegnato dal proprio fornitore dei servizi Internet.
Convertire il sistema in un oggetto internet of things
Basandosi su un protocollo aperto che utilizza connessioni fisiche Standard, gli impianti realizzati con il sistema B.BUS possono essere visti dalla rete internet come oggetti raggiungibili e gestibili.
B.BUS consente infatti di realizzare un sistema domotico professionale basato sui principi elettrotecnici a cui le norme e gli impianti elettrici fanno riferimento, esponendo sulla rete esclusivamente dei metodi che rendono raggiungibili gli utilizzatori fisicamente connessi, che saranno in grado di ricevere comandi e inviare informazioni sul loro stato.
Questa infrastruttura infatti permette di realizzare un impianto elettrico innovativo rendendolo molto scalabile e pronto a dialogare con tutte le connessioni e integrazioni esistenti, oltre a quelle che arriveranno nei prossimi anni. Vedere ogni singolo oggetto che compone un impianto elettrico (adattatori prese, lampadine connesse, etc..) come oggetto a se stante, non può essere la soluzione per rendere una abitazione intelligente, comprare e installare uno o più oggetti può solo colmare un'esigenza spot che nella maggioranza dei casi soddisfa esclusivamente la necessita di controllare da remoto o da app il singolo componente. Questo non ha nulla a che vedere con il concetto di integrazione (requisito fondamentale per realizzare un sistema intelligente) e non può vedersi attore globale nel sostituire la realizzazione dell'impianto elettrico.
Il sistema B.BUS offre la possibilità di realizzare un impianto elettrico che integralmente verrà visto come oggetto IoT e tutti i componenti che ne faranno parte saranno in grado di interagire in modo autonomo cooperando con gli altri sistemi sulla rete.
Overview di comunicazione tra diversi sistemi
Questo schema riassume in modo molto esplicativo come un impianto realizzato con il protocollo B.BUS può espandersi e cooperare con altri sotto sistemi basati su IP e su connessioni wireless. Al fine di evitare numerosi HUB e Gateway proprietari nell'impianto, Easydom ha realizzato lo Smart Hub che al suo interno ospita molteplici protocolli tra cui anche il protocollo B.BWi che è un'estensione Wireless del protocollo B.BUS. La serie B.BWi è stata creata per dare una soluzione di Smart Home abbinabile in qualsiasi momento ad un sistema domotico di Home Automation professionale.
Installando gli oggetti wireless B.BWi che sono autonomi e in grado di dialogare sulla rete IP e sulla rete BUS si garantisce al cliente la massima flessibilità in termini di installazione, costi e durata dell'investimento.
In questo schema abbiamo tre tipi di infrastrutture che sono in grado di coesistere e interagire senza alcun problema, pur passando da sistemi con collegamenti fisici completamente diversi:
- Il sistema B.Bus è collegato con tre conduttori standard che a sua volta è collegato con la rete elettrica tramite relè di potenza o dimmer
- Il sistema LAN è collegato tramite cavo UTP e tramite Wireless dove transitano i pacchetti delle informazioni di ogni dispositivo in rete
- I componenti del sistema B.Bwi dialogano con il protocollo B.BUS in wireless, si alimentano e sono fisicamente collegati all'impianto elettrico tradizionale trasformandolo in un sistema domotico senza dover eseguire cablaggi proprietari o ad hoc.